Da "La Sicilia" - 13 giugno 2000
"... una miscela preparata con cura e condita dalla presenza scenica e dall'eloquio sicuro della Motta, voce talentosa dall'emissione potente e drammatica, ma capace di regalare fini cesellature nei filati e soavità d'accento nei momenti lirici. Non manca nemmeno le physique du role che ha esercitato...nell'applauditissima prestazione bizetiana di Carmen.
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Dal "Corriere Adriatico" -1 agosto 2001
"... tra le espressioni vocali più pertinenti e stimolanti della serata, ci è parso di rinvenire il mezzosoprano Maria Motta, per la freschezza giovanile del fraseggio e la musicalità incisiva..."
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Da "Il Resto del Carlino" -17 agosto 2002
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Da "Libertà" - 30 maggio 2002
"... ha concluso il mezzosoprano Maria Motta che, con una splendida performance, ha conquistato tutti rivelandosi mattatrice della serata...il giovane mezzosoprano catanese ha impressionato per la qualità e la dovizia dei mezzi vocali, a cui aggiunge una presenza avvenente e un'istintiva e notevole padronanza scenica. La sua vocalità di mezzosoprano di coloratura, ben timbrata e omogenea, è sostenuta da una tecnica di ottimo livello che permette di superare le impervie tessiture belcantistiche estendendosi con facilità dai toni caldi del registro centrale alle acrobatiche difficoltà di quello acuto. Conferma la sua bravura la prossima partecipazione al Rossini Opera Festival su invito del Maestro Zedda."
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Da "Il Resto del Carlino"- 1 agosto 2005
"...convince la catanese Maria Motta (Santuzza), considerando oltre la giovane età (28 anni) che è un mezzosoprano rossiniano e in Cavalleria le voci sono sospinte verso il registro acuto..."
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Da "Il Messaggero - 3 gennaio 2005
"... ottima anche la prova del mezzosoprano siciliano Maria Motta, bravissima soprattutto nelle agilità rossiniane....perfetta in Carmen con in più una grande presenza scenica..."
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Da "Il Messaggero" - 2005
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Da "La Gazzetta del Sud" - 28 febbraio 2008
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Da "Libertà" -
"...la migliore del terzetto ci è parsa sicuramente Maria Motta che unisce classe interpretativa ad una tecnica vocale di prim'ordine. Oltre a ciò, l'artista dispone di un'ottima padronanza della lingua francese ed inglese.....
E poi, diciamolo francamente, una bella presenza come la sua non guasta mai."
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Da "La Sicilia" -
" ...di Maria Motta non possiamo che apprezzare il talento, forte di una robustezza vocale assoluta, con una notevole mobilità di tessitura ed una messa di voce ragguardevole...."
Da " I Vespri- L'altra Informazione" - 14 marzo 2009
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Da " La Gazzetta del Mezzogiorno" - 31 dicembre 2011
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